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Non si puo' rinunciare a questa torta

in , by I Dolci di Pinella, venerdì, dicembre 26, 2008








Per favore, non vi pesate. Se siete tentati dall'idea di salire sulla bilancia, desistete. Rimandate il tutto a ...no, non domani, magari dopo-dopo domani. Intanto, frugate in dispensa e tirate fuori gli ingredienti. Ecco, se proprio volete si possono dimezzare le dosi , ma rinuciare a questo magic cake proprio non si puo'. Ricordatevi che domani è un altro giorno, che avrete sempre tempo di campare a spinaci sconditi, fettine pallide di pollo e acqua oligominerale .

Ma oggi, ma adesso.....una fetta di torta strabiliante al cioccolato con un bicchierino di Barolo Chinato....sarebbe una pazzia rinunciarci!
Non ci credete?

Torta magica al cioccolato
Occorrente:
Un bagno-maria
Una teglia da 30 cm di diametro
Una teglia da 34-36 cm
Forno: 150°C ventilato

Per 10-12 persone
Fonte: Cioccolato/Torte classiche-Sale&Pepe collection

Ingr:
350 gr di cioccolato fondente al 50%
125lml d’acqua
125 ml di liquore al caffè/oppure curaçao/ oppure rhum*(non ad alta gradazione)
30 gr di cacao amaro
250 gr di burro
175 gr di zucchero semolato
10 uova grandi
60 gr di farina
½ cucchiaino di cremor tartaro
Zucchero al velo

Preparare il bagno-maria. Versare in una ciotola il cioccolato, il cacao, il burro a cubetti, l’acqua, il liquore, 115 gr dello zucchero totale. Mescolare e far sciogliere bene il composto senza ottenere grumi. Togliere dal fornello e far raffreddare. Montare i tuorli senza aggiungere nulla fino ad avere un composto chiaro e gonfio. Unire la montata al composto di cioccolato rimescolando con cura e attenzione. Setacciare la farina ed unirla all’impasto. Montare gli albumi con il cremor tartaro e i 60 gr di zucchero rimasti fino ad averli lucidi e sodi. Aggiungerne una cucchiaiata all’impasto per renderlo piu’ fluido. Poi amalgamare insieme albumi e composto per bene. Versare tutto nella teglia da 30 cm. Sistemarla dentro la teglia piu’ grande e versare dell’acqua tiepida sul fondo per formare un bagno-maria. Infornare per circa 1h.30 finchè una lama infilata al centro uscirà pulita. Togliere il dolce dal forno e far raffreddare senza toglierlo dal bagno-maria. Quindi, rovesciarlo sul piatto da portata e aspettare una notte prima di gustarlo. Decorare con zucchero al velo, panna semimontata e frutti di bosco.


Nota: Magica? si, perchè ho scoperto che cuocendo la torta nel bagno-maria, pur essendo praticamente senza farina, non si abbassa....

Pero' il cioccolato.....

in , , , by I Dolci di Pinella, venerdì, dicembre 05, 2008

Mi pare che pochi dolci possano far sgranare gli occhi e riempire di intensa soddisfazione come un dolce al cioccolato. Cosi come poche sono le persone che non rientrano in questa considerazione. Ne ricordo una, una donna, una cara amica che non ha mai mancato di seguirmi in quelle ripide salite che spesso ci tocca intraprendere. Magari quelle salite non volute, non cercate, senza una vetta da conquistare, anzi diciamo che la vetta non si vede neppure.

Mi guarda e mi avverte che lei, il cioccolato, non lo ama. Una cosa anomala, diversa, cosi stranamente inusuale.

Oh, capperi! E questo dessert è un tripudio di cioccolato. Dal biscuit al nappage è una declinazione di cioccolato.
Ne ritaglio un pezzetto e glielo porgo, giusto perchè certi momenti di festa vanno condivisi. Sapete la storia della partecipazione? E quella era proprio una festa !

Tra le tante teste leggermente chine sul piatto , svetta invece la sua. Mi guarda con occhi stupiti, mi tende il piatto e.....Il cioccolato ne ha conquistato un'altra. Le ho anche regalato la ricetta. Ho idea che non l'abbia mai fatta. E non credo che abbia neanche cominciato a pensare di farla. Credo sia per non turbare in alcun modo il ricordo meraviglioso di quell'istante, in cui il cioccolato ha fatto da trait d'union fra sentimenti, persone, magie del momento.

Dovro' rifarglielo io questo dessert. Per il bene che le voglio.


Dessert alla mousse di cioccolato e nocciole caramellate
( estrapolato dal Dessert:Dôme au chocolat et aux noisettes caramélisées di P.Hermé)


Per il biscuit

20 g di farina
20 g di fecola di patate
20 g di cacao in polvere
45 g di burro
3 albumi
5 tuorli
100 g di zucchero

Setacciare la farina con la fecola ed il cacao. Fondere il burro e lasciarlo intiepidire. Montare gli albumi a neve con 50 gr di zucchero e i tuorli con i rimanenti 50 gr. fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Prenderne 2 cucchiai e mescolarli al burro fuso. Alla montata dei tuorli aggiungere una cucchiaiata di albumi per fluidificare il composto, infine la parte restante con molta cautela. Aggiungere le polveri setacciate, quindi il burro fuso facendo molta attenzione a non smontare il composto.
Imburrare uno stampo oppure un anello e posarlo su una teglia rivestita di carta da forno. Versare il biscuit dentro lo stampo e infornare a 180°C per circa 35-40 minuti.
A fine cottura, estrarre il biscuit dall’anello e far raffreddare su una griglia. Tagliare due dischi di eguale spessore.

Per lo sciroppo

100 ml d’acqua
50 g di zucchero
15 g di cacao in polvere

Portare ad ebollizione su fuoco dolce l’acqua con lo zucchero ed il cacao rimescolando con una frusta. Conservare .

Per le nocciole caramellate

200 g di nocciole
¼ di bacca di vaniglia
40 ml d’acqua
125 g di zucchero

Mettere le nocciole in forno alla temperatura di 150°C e lasciarle tostare per 15 minuti muovendole a metà cottura con un cucchiaio in legno. All’uscita dal forno, strofinare le nocciole tra le mani per eliminare la pellicola. Durante la preparazione dello zucchero, tenere le nocciole al caldo nel forno spento.
Tagliare in due la bacca di vaniglia e asportare i grani. Versare l’acqua e lo zucchero in una casseruola, aggiungere la vaniglia e i granelli e portare ad ebollizione fino a circa 120°C.Togliere la casseruola dal fuoco. Versare le nocciole nello sciroppo e rimescolare con un cucchiaio in legno fino a che lo zucchero cristallizza intorno alle nocciole. Riportare la casseruola sul fuoco medio fino alla formazione del caramello, quindi stendere le nocciole su un foglio di carta da forno, eliminare la bacca di vaniglia e far raffreddare. Conservare le nocciole in un contenitore ermetico e al momento passarle al mixer in modo da ottenere delle grosse briciole.

Per la mousse al cioccolato

3 cucchiai d’acqua
140 g di zucchero
5 tuorli
2 uova intere
300 g di cioccolato fondente al 60-70%
500 ml di panna fresca
140 g di nocciole caramellate

Portare ad ebollizione l’acqua con lo zucchero e cuocere fino alla temperatura di 121°C.Montare i tuorli con le uova intere in una ciotola versando lo sciroppo in un filo sottile. Continuare a montare finchè si forma un composto spumoso che triplica di volume e continuare finchè si abbassa di temperatura.
Tagliare il cioccolato in piccoli pezzi e farlo fondere a bagno-maria.quindi, lasciarlo raffreddare fino a raggiungere 45°C .
Montare la panna fresca. Prenderne circa ¼ e aggiungerla al cioccolato fuso per fluidificare il composto. Aggiungere la panna restante con molta attenzione e, infine, il composto di uova montate con grande attenzione.
Prendere un cerchio da pasticceria, inserirvi il primo disco di biscuit, bagnarlo con lo sciroppo, stratificarvi 70 gr di nocciole caramellate ridotte in grosse briciole e versarvi la meta’ della mousse al cioccolato . Adagiarvi il secondo disco di biscuit e ripetere le operazioni fino a concludere con la mousse al cioccolato.
Coprire con una pellicola e conservare in freezer per almeno 3 ore.

Glaçage al cioccolato

Salsa al cioccolato

25 g di cioccolato al 70%
50 ml d’acqua
15 g di zucchero
25 ml di panna fresca

Tagliare il cioccolato in piccoli pezzi e metterlo in una casseruola con l’acqua, lo zucchero e la panna. Portare a ebollizione a fuoco dolce, poi continuare la cottura finchè la salsa si addensa leggermente e vela il cucchiaio.
Conservare.

Per il nappage al cioccolato

100 g di cioccolato al 70%
80 ml di panna fresca
20 g di burro morbido
+ 110 g di salsa al cioccolato

Tagliare il cioccolato in piccoli pezzi. Portare la panna ad ebollizione.Toglierla dal fuoco ed incorporarvi un po’ di cioccolato mescolando molto lentamente con una spatola dal centro verso i bordi della ciotola. Aggiungere in piu’ riprese il restante cioccolato lavorando nel medesimo modo. Lasciar intiepidire fino a 60°C.
Quindi, aggiungete il burro morbido tagliato in piccoli pezzi mescolando il meno possibile e infine incorporare la salsa al cioccolato sempre mescolando il meno possibile.
Il glaçage si usa alla temperatura di 35-40°C. Dovendo raffreddarsi troppo, scaldarlo brevemente senza rimescolare mai.

Decorazione

Estrarre il dolce dall’anello. Poggiarlo sopra una griglia da pasticceria e versarvi il glaçage ricoprendolo completamente. Decorare con nocciole caramellate. Conservare in frigo ed estrarlo dal frigorifero 1 ora prima del servizio.

Gateau cake au chocolat de C.Felder

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, ottobre 12, 2008
Non si puo' iniziare una domenica cosi splendente , calda e abbagliante senza una torta al cioccolato. E' strano come anche la piu' semplice delle torte al cioccolato possa rimandare immediatamente all'idea di un giorno di festa.
Fatta il lunedi, rende piu' corta la settimana come avessimo di fronte una festività inaspettata. Fatta la domenica, sancisce deliziosamente la festa e già l'indomani ci sembra meno duro l'alzarci e il ricominciare.

Se poi, ci dovesse invadere una struggente nostalgia per i tiepidi baci di tua madre che non torneranno piu', per i forti abbracci di tua madre che non ci faranno mai piu' riposare il cuore, per le carezze tenere di tua madre che non ci faranno piu' rallentare il respiro corto e affannoso per giornate pesanti da vivere... se poi, dovessimo avere necessità di sederci ad un tavolo e far riposare i nostri pensieri, sia come sia, facciamola e lasciamo che il profumo che esce dal forno ci consoli un po' il cuore.
Che ci dia la possibilità di mandare un saluto ad un'amica che non si sente da tempo, che arrivi alla signora del piano di sotto che solleva, inappagata, troppe volte il naso verso il piano di sopra, che faccia, l'indomani, sospirare un paio di ragazzi alla pausa del caffè in un ufficio troppo tecnico da vivere con il cuore leggero e vacanziero.
In fondo, ci si accontenta di poco. Sempre che a quel poco gli si dia il suo enorme significato.

Ricetta di C.Felder.
Felder che rincorro da anni . A cui prometto di seguire un suo corso e poi.... Brescia, mi sembra cosi lontana, forse piu' di Parigi.Un pasticciere cosi prodigo di consigli e informazioni, cosi gentile nei suoi interventi. Non poteva che pubblicare un dolce tanto delizioso.
E allora, coraggio, apriamo la dispensa e buona torta al cioccolato a tutti!

Gateau cake au chocolat

 4 uova

200 g di zucchero semolato
200 g di cioccolato al 70%
200 g di burro morbido
100 g di farina

Far fondere il cioccolato, poi unirvi il burro molto morbido e mescolare fino ad ottenere una crema ben liscia. Lavorare a spuma i tuorli con 150 gr di zucchero, poi aggiungere il cioccolato e la farina setacciata. Montare a neve gli albumi , poi aggiungere i restanti 50 gr di zucchero e completare la lavorazione. Unire una cucchiaiata di albumi montati all'impasto per renderlo fluido, poi aggiungere i restanti albumi ma con delicatezza. Imburrare ed infarinare una tortiera, versarvi l'impasto e cuocere a 180°C finchè la torta si presenta asciutta.

Chocolait

in , , by I Dolci di Pinella, sabato, maggio 10, 2008



Una busta di cioccolato al latte giaceva in dispensa da Pasqua. Ogni tanto, nei momenti di incerto umore, ci infilavo la mano e ne addentavo un pezzo. Sceglievo il pezzo in cui la curvatura dell'uovo si faceva piu' spessa per cui mi sono ritrovata tutto un insieme di lamine sottili che non mi davano piu' granchè come soddisfazione.
Che ci faccio? Oltre a colarlo negli stampini di plastica mai usati, a forma di lettera, faccine, numeri, e ottenerne dei piccoli e inusuali cioccolatini destinati ai giochi golosi di due bimbi....dicevo...che farne?

Che sant'uomo, Pierre Hermè. Ha pubblicato una ricetta con una torta che si chiama Chocolait. Potenza del nome.


E allora! Facciamola, no?

Chocolait
(dal Larousse du chocolat di P. Hermé)


260 g di cioccolato al latte
110 g di panna fresca
4 uova intere
145 g di zucchero
80 g di burro
190 g di farina
8 g di lievito

Setacciare la farina con il lievito. Rendere il burro in crema ( a pomata) con un cucchiaio e progressivamente unire lo zucchero mescolando con un mixer. Incorporare le uova, uno alla volta fino a rendere l’impasto una sorta di crema. Aggiungere la panna fresca e, infine, la farina. Tagliare a pezzetti 60 g di cioccolato e far fondere i restanti 200 g senza oltrepassare i 35°C. Aggiungere i pezzetti di cioccolato e quello fuso nella pasta, rimescolare e versare in una teglia da 22 cm di diametro, prima imburrata ed infarinata. Fare riposare in frigo per almeno 2 ore. Cuocere a 175-180°C per circa 40 minuti. Far raffreddare e quindi decorare con una spolverata di zucchero al velo.

Torta al cioccolato Maya

in , , , by I Dolci di Pinella, venerdì, febbraio 08, 2008

Ho già fatto un bel pò di torte al cioccolato. e, a parte rarissime e dimenticate eccezioni, mi sono anche piaciute tutte. Questa è anche particolare perché non ha tuorli, solo albumi. E, in considerazione della significativa quantità di bianchi che ho conservati in freezer, ogni tanto, per smaltirli, ho l'obbligo di farla questa torta....

La domanda è: non dipenderà dal fatto che sono al cioccolato.

Puede ser, direbbero in Espana.

Questa però ha una marcia in più. L'ho adocchiata qui e non ho saputo resistere. Rispetto all'originale ho apportato piccolissime modifiche, ma il risultato non era per niente male.


Ah! Facilissima a farsi, naturalmente.


150 g di cioccolato
150 g di burro morbido
150 g di zucchero semolato
5 bianchi d'uovo (circa 175 g)
125 g di farina setacciata
un nulla di lievito
un nulla di sale.

Il forno l'ho messo a 170°C
Ho sciolto il cioccolato mettendo insieme 5 cucchiai d'acqua e passandolo in MO. Ho lavorato il burro con 100 g di zucchero, poi ho aggiunto il cioccolato e ho amalgamato. Quindi, ho montato gli albumi con i rimanenti 50 g di zucchero. Ho versato piano la farina setacciata con una punta di cucchiaino di lievito lavorando con una spatola. Come sempre, ho fluidificato il composto con un po' d'albume montato e poi ho ultimato con i restanti ma stando bene attenta a non smontarli. Ho imburrato e infarinato uno stampo e ho infornato per circa 45 minuti.
Un po' di tempo fa, ho studiato questa mousse per un amico. Chissà se poi l'ha testata. Non gliel'ho mai chiesto...In cambio c'era in palio un soggiorno a Lucca , per due persone, in una casa meravigliosa e la prospettiva super attraente di cucinare e sfornare dolci per tutto il periodo. La cosa mi avrebbe reso certamente felice e nessuno pensi sia una boutade...
A me, la mousse é piaciuta moltissimo, nonostante non nutra una passione sfrenata per il cocco.
La preparazione si compone di diverse fasi ma puo' essere utile sapere che si possono preparare in tempi diversi. Inoltre, ogni singola base puo' essere usata in una girandola di altre preparazioni.
Andiamo ad incominciare? Massì....
Mousse di cioccolato bianco al latte di cocco con inserto di cremoso al cioccolato fondente


Gâteau moelleux au chocolat
400 g di cioccolato al 70%
200 g di burro
120 g di zucchero
100 g di farina
80 g di farina di mandorle
4 uova
Ho fatto fondere dolcemente il burro a fuoco dolce. Quindi, é stata la volta del cioccolato, tagliato a pezzetti e sistemato in un contenitore su un bagnomaria caldo ma non in ebollizione.
Ho versato in una ciotola lo zucchero, ho aggiunto le due farine, ben setacciate, il burro fuso tiepido, le uova intere e infine il cioccolato. Ho mescolato per 3 minuti esatti con un mixer e ho versato il composto in una teglia di circa 22 cm lasciando cuocere a 180°C per circa 15 minuti.
Ho fatto raffreddare, ho tagliato degli strati ad un'altezza di 1 cm e con uno stampino ho ricavato dei dischi di diametro leggermente inferiore a quello delle semisfere da usare per la mousse.
Mousse di cioccolato bianco al latte di cocco
330 g di cioccolato bianco
150 g di latte di cocco(***io preferisco quello per cucinare che è meno dolce di quello apposta per dolci)
300 g di panna montata
Ho sciolto il cioccolato bianco a bagnomaria senza superare i 45°C. Ho fatto scaldare il latte di cocco fino a 75°C poi l'ho unito al cioccolato. Ho lasciato intiepidire e ho aggiunto la panna montata. Volendo, per una consistenza più accentuata si può sciogliere un foglio di gelatina (2 g) in poca panna calda e versarla sul cioccolato bianco e il latte di cocco.
Per l'inserto di cremoso al cioccolato, ho usato una deliziosa ganache montata, regalo di uno chef-pasticciere da cui, ogni tanto, riesco ad andare ad imparare...
Ganache montata (di M.Santin)
230 g di panna
25 g di glucosio
25 g di zucchero invertito
180 g di cioccolato al 70%
o
220 g di cioccolato al 60%
o
250 g di cioccolato al 55%
o
450 g di cioccolato al latte o gianduia
450 g di panna
Ho fatto bollire delicatamente la panna con il glucosio e lo zucchero invertito, ho versato il tutto sul cioccolato cercando di emulsionare bene la crema e, infine, ho incorporato la panna liquida fredda. Ho conservato in frigorifero per almeno 2 o 3 ore e al momento dell’utilizzo ho montato la ganache con la planetaria .Volendo, si puo' sostituire lo zucchero invertito con una uguale quantità di mosto cotto. Ho messo la ganache in una sac à poche con beccuccio liscio e ho sprizzato tanti ciuffetti in uno stampo a semisfere piccole.Non livellare la ganache ma lasciarla cosi, con un effetto bombato tipo pallina. Sistemare in freezer e congelare.
Glassa al cioccolato
250 g di cioccolato al 55%
50 g di burro
50 g d'acqua
Ho fuso il cioccolato fondente a bagno maria e separatamente il burro. Ho fatto bollire benissimo l'acqua e l'ho versata caldissima sul cioccolato. Quindi, Ho emulsionato servendomi di un minipimer.
Conservare la glassa in frigorifero e sciogliere solo la quantità che interessa.
Per la composizione
Ho preso uno stampo a semisfere e ho versato la mousse bianca fino a metà altezza. Ho riposto in freezer fino ad addensamento sostenuto ma senza far congelare la crema. Questo per permettere al cremoso di essere adagiato sulla mousse senza affondare ma neppure senza rimanerne staccato. Ho aggiunto il cremoso e ricoperto il tutto con altra mousse. Ho messo in freezer a congelare. Al momento, ho sformato le semisfere , le ho adagiate su un disco di biscotto moelleux e con un coltello affilato ne ho tagliato una in due. Ho spolverizzato lievemente con cacao amaro in polvere e ho accompagnato il dessert con una decorazione in cioccolato e friandises al cocco.
Devo aggiungere che ho usato la glassa per la decorazione ma forse è piu' indicata una salsa. 
Questa puo' andare benissimo:
180 g di cioccolato al 55%
oppure
140 g di cioccolato al 70%
250 g d'acqua
50 gdi burro
Portare l'acqua ad ebollizione Fuori dal fuoco, unire il cioccolato tritato ed il burro. Frullare con il minipimer e conservare in barattoli di vetro sterilizzati.Al momento intiepidire e usare.
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