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Gelato alla crema di gorgonzola

in , , , by I Dolci di Pinella, martedì, settembre 23, 2008
Buono.Buono.Buono.Dannatamente (per la linea già messa a dura prova da altri sbandamenti e invaghimenti....leggi" Confettura di pomodori"....) buono.
Incredibilmente buono.

Cosa? Ma questo gelato di formaggio, questa meravigliosa ricetta di Valeria Piccini, e non spreco aggettivi cosi per dire.
Lo so. Ci voleva il Guttus e non l'avevo. Ho preso al volo del gorgonzola e ...
PS: Il gorgonzola o LA gorgonzola?
Gelato al gorgonzola
( da Valeria Piccini-Caino)

100 g di gorgonzola
100 g di latte intero caldo
150 g di panna fresca
un cucchiaio (circa 10 gr) di sciroppo di glucosio

Far sciogliere il gorgonzola nel latte, aggiungere il glucosio, la panna e far freddare rapidamente.Passare in gelatiera. 

Qualcosa di insolitamente delizioso con ...

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, settembre 21, 2008

Quante cose si possono fare con i pomodori....Avete mai pensato che non se ne potrebbe fare a meno? E non parliamo solo della classica salsa...Pensiamo al coulis alla bse di un filetto di tonno, al gazpacho, alle bruschette, all'aperitivo con una cialdina di parmigiano. Insomma, non si finirebbe mai di elencarne tutte le possibilità.

Ma....pensare anche ad una confettura di pomodoro....ma no! Una confettura?!? Ma come?


Cosi.


Confettura di pomodori rossi




1 kg di pomodori a grappolo
500 g di zucchero*
Succo di un limone medio
Peperoncino macinato

Tuffare i pomodori nell’acqua bollente.Dopo 30 secondi, estrarli con un mestolo forato e immergerli nell’acqua fredda. Pelarli, tagliarti in 4 pezzi ed eliminare i semi. Di dovrebbero ottenere almeno 750 gr di polpa. Mettere i pomodori in una ciotola , aggiungere lo zucchero ed il limone. Rimescolare e tenerli in frigo per circa 12 ore. Quindi, passarli sul fornello e continuare rimescolando fino ad ottenere la consistenza della confettura.Occorrerà circa un’ora. Aggiungere il peperoncino Invasare in barattoli puliti e ben asciugati, tappare e sterilizzare almeno per 30 minuti.
* La quantità dipende dalla varietà di pomodori utilizzati.
Presentazione:
Io l'ho servita con crostini e formaggio stagionato. Ma nulla impedisce di immergerci un cucchiaino e gustarla cosi.Tout court.
Una vera delizia

Ci si ferma su cose semplici, ogni tanto

in , by I Dolci di Pinella, venerdì, settembre 12, 2008
Capita che la mia amica Patrizia mi scriva. E' una chef di prima qualità. Brava. Competente. Onesta. E poi ...siamo entrambe Capricorno di dicembre e tra noi si deve fare squadra, no?

Fosse qui a Cagliari dovrei prenotarmi per tempo per andare a mangiare da lei. Se doveste capitare per Borghetto, entrateci e portatele i miei saluti.
Ogni tanto mi manda delle mails e mi dice" Vedi un po' questo"..."Guarda questa cosa..."
Alcuni giorni fa mi parla di questi cubotti molto semplici e Patrizia ha fiuto.Per cui, se me li segnala ha idea che mi piaceranno.

Infatti, mi piacciono. Eccome. Deliziosissimi.
Patrizia, non mi perdere di vista.....
Cubotti di pomodoro, ricotta ed olive nere


Per la base di pomodoro

3 uova
90g di farina
1 barattolo di polpa di pomodoro *
1 spicchio d'aglio
1 foglia di lauro
80g di olive nere denocciolate
sale
pepe

* io ho preparato una salsa di pomodoro fresco e poi ne ho pesato 350 gr

Per l'impasto di ricotta

1 uovo
250g di ricotta vaccina morbida
20g di farina
1 cucchiaio di origano
sale
pepe

In una casseruola mettere la polpa di pomodoro, aggiungere la foglia di alloro, lo spicchio d'aglio, salare pepare e cucinare a fuoco medio per 10 minuti.Togliere la foglia di lauro e l'aglio. Sbattete le uova, aggiungerle alla salsa di pomodoro (tiepida/fredda), salare, pepare aggiungere la farina, mescolare bene ma non energicamente. Prendere le olive, asciugarle con della carta assorbente, tagliarlea pezzetti e aggiungerle alla salsa di pomodoro sempre mescolando.
Versare il composto in una teglia quadrata ben imburrata. Preriscaldare il forno a 180 gradi. Mettere la ricotta in una ciotola con il sale, il pepe e l'origano. Mescolare con una frusta molto bene, incorporate l'uovo, la farina e mescolate nuovamente. Mettere tutto questo composto in una sac à poche con una bocchetta liscia e siringare andando in profondità alla base di pomodoro. Con il restante composto prendere un coltello e con la punta create uneffetto marmorizzato sulla superficie. Infornate per circa 15 minuti. Quando sarà pronto tagliate a cubotti o a rettangoli .
Con la restante ricotta?
Ho preparato delle quenelles: ricotta, olio ev, sale, pepe , origano. Null'altro.
Naturalmente, è indispensabile un necessario buon appetito, una certa dose di serenità e la convinzione che l'aragosta non sia tutto nella vita.
Specie se si è diventati allergici. Come me.


Peccato!

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, agosto 31, 2008
Peccato non aver avuto una ricciola appena pescata, stasera.
Come quella di mercoledi, mangiata dalla Stef a Villasimius.

Peccato non esserci stata la Stef , stasera. Avrebbe raccolto con il cucchiaio la salsa cruda al pomodoro.

Peccato non esserci stata la RitaMezzini, stasera. Avrebbe gustato e commentato a suo modo e io avrei bevuto le sue parole. Magari , avrebbe potuto portare la sua gelatiera ed io non avrei rimpianto il pacojet di Stefano Deidda, chef strabiliante che fa un gelato alle cipolle strabiliante.

Peccato non averle avute al mio tavolo, stasera.



Non scrivo quasi mai sul salato, ma stasera è diverso. Sarà la cena da Stefano? Sarà la rimembranza della ricciola? Chissà.

Salsa di pomodoro
(da C.Sadler)

Ho preso dei pomodori ciliegia, maturi ma non troppo. Li ho passati al passimo dei pomodori e poi ho aggiunto olio d'oliva, sale, pepe, succo di limone e worchestershire sauce. Ho velato (piu' che velato, direi...) dei piatti e...
In mancanza della ricciola...avendo a disposizione solo dello spada affumicato..ho fatto degli involtini che ho sistemato sulla salsa.Sognando la ricciola. Sognando il filetto di tonno .
Poi. Ecco il gelato di cipolle. Ricetta del mio adoratissimo Roberto Petza.

Gelato di cipolle

500 gr di cipolle bianche
100 gr di zucchero
100 gr d'acqua
450 gr di latte
350 gr di panna fresca
100 gr d'olio ev
sale q.b

Ho affettato finemente le cipolle e le ho messe in un colapasta. Ho aggiunto il sale e rimescolato. Le ho lasciate riposare per circa 2 ore, poi le ho risciacquate con cura. Ho preparato lo sciroppo e ho immerso le cipolle facendo prendere il bollore. Ho aggiunto il latte, ho fatto quasi disfare le cipolle e quindi le ho lasciate raffreddare. Ho aggiunto la panna e l'olio e le ho messe in frigo per un giorno. Ho frullato , messo in freezer. Quindi, in mancanza di una gelatiera, ho tagliato il gelato a blocchi e l'ho mantecato con il Bimby.

Cake al gorgonzola e noci

in , , by I Dolci di Pinella, venerdì, febbraio 08, 2008

Ho acquistato, qualche tempo, fa un delizioso libro: "Cakes dolci salati" di Ilona Chovancova. Una miriade di variazioni di cakes dolci e salati, tutti elaborati a partire da un unico impasto base. La cosa divertente è che si possono apportare una gran quantità di variazioni scegliendo da soli gli abbinamenti....Se si possono immaginare infiniti accostamenti nel dolce, lo stesso può essere fatto con il salato. Io sono andata sul sicuro e ho riprodotto un cake con un tandem collaudato e certo:formaggio e noci.


Il bello è che congelato e fatto rinvenire in micro onde, a bassissima potenza, non perde eccessivamente il suo sapore.

Potete farlo anche in piccole monoporzioni, tipo muffins, a semisfere, in micro plumcakes....

Cake al gorgonzola e noci
180 gr di farina
3 uova
100 gr di latte parzialmente scremato
50 gr di olio d’oliva
50 gr di olio di riso oppure di arachidi
100 gr di gruviera grattugiato
150 gr di gorgonzola (o roquefort)
1 pera
50 gr di noci tritate
1 bustina di lievito per torte salate
sale e pepe
Sbattere poco le uova con l’olio e il latte. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e rimescolare con un cucchiaio. Quindi, versare nell’impasto il gorgonzola sminuzzato, le noci, il gruviera. Ccompletare con la pera tagliata a dadini. Salare e pepare. Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake.Versare il composto in forno caldo (175-180°C) e cuocere per circa 40-50 minuti. Far freddare e sformare il cake.

NOTA: Ci sarebbe voluto dell'olio di noci invece di quello di semi o di riso ma io non l'avevo. Anche per il latte: avevo del latte fresco e allora ci ho aggiunto un cucchiaio di succo di limone. Questo perchè il libro parla spesso di latte fermentato che non avendolo sotto mano si puo' sostituire con latte reso acido dal limone oppure con latte scremato o ancora con yogurt.

Riporto, naturalmente, gli impasti-base, nel caso vogliate cimentarvi in vostre invenzioni.
Base salata:

180 gr di farina
3 uova
100 gr di latte parzialmente scremato
100 gr di olio vegetale
100 gr di gruyère grattugiato
1 bustina di lievito
sale e pepe
Sbattere poco le uova con l’olio e il latte. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e rimescolare con un cucchiaio. Quindi, versare nell’impasto il gruviera. Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake. Versare il composto in forno caldo (175-180°C) e cuocere per circa 40-50 minuti. Far freddare e sformare il cake.
Base dolce. Si puo' fare in due tipi di modalità differenti.
Quattro quarti leggero
180 gr di farina
3 uova
(180)-170 gr di zucchero
(180)- 150 gr di burro
1/2 bustina di lievito1 nulla di sale
Tra parentesi le dosi piu' classiche del 4/4.
Montare le uova con lo zucchero. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e il burro fuso. NOTA: io ho un diverso modo di preparare il 4/4. Monto il burro con lo zucchero, aggiungo piano le uova e poi la farina. Pero' si puo' tentare, no?


Quasi un muffin

300 gr di farina
2 uova
170 gr di zucchero
200 gr di latte fermentato* (vedi sopra)
100 gr d'olio
1/2 bustina di lievito
un niente di sale

Mescolare tutti gli ingredienti liquidi: uova, latte, olio. Poi aggiungere i secchi: farina, zucchero, sale. Ricetta perfetta per cuocere in stampini monoporzione perchè si ottiene un cake molto morbido. Provateli con:
cioccolato e peperoncino
limone e timo
fragola e pepe
anice e cioccolato


Gli sformatini ai topinambour in salsa d'acciughe

in , by I Dolci di Pinella, domenica, febbraio 03, 2008



Ogni tanto devo assolutamente mettere qualcosa di salato. Non si puo' ignorare che esiste un gusto salato. Sopratutto se a ricordarlo è una insegnante di primo ordine, la Giuliana . Brava che piu' brava non si puo'. In tutto. Antipasti, primi, secondi, dolci, tutto. Di una umiltà strabiliante.

Non so' se la conoscono quelli delle stelle Michelin, altrimenti l'avrebbero già stellata.

Stasera, complice un regalo di Barbara ho fatto degli sformatini ai topinambour che erano da sballo assoluto.

Non ho parole per descriverne la bontà. Se non invitarvi a provarli.


Eccoli:


Sformatini ai topinambur in salsa all'acciuga di Giuliana

(per 10/12 persone)

500 gr topinambour già puliti
4 uova
100 gr panna liquida fresca
4 uova intere
4 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
poco succo di limone
olio, sale, pepepoco brodo vegetale


per la salsa

1 e 1/2 vasetto di acciughe sottolio sgocciolate
200 gr panna liquida fresca
1 spicchio d'aglio
poco olio

Pulire bene, lavare bene i topinambour immergendoli man mano in acqua acidulata con succo di limone per non farli annerire. Sgocciolarli e tagliarli a tocchetti. In un tegame riscaldare un goccio d'olio e versare i topinambour, unire un goccio di brodo, un pizzico di sale e cuocere a tegame coperto a fiamma dolce per circa 20 minuti, o finchè sono morbidi morbidi, aggiungendo dell'altro brodo poco alla volta se si asciugassero troppo. Quando sono cotti, frullarli bene e lasciar intiepidire la purea ottenuta.I n una terrina a parte, sbattere leggermente le uova con la forchetta, unire la panna ed il parmigiano, quindi aggiungere la purea di topinambour, regolare di sale e pepe. Imburrare abbondantemente uno stampo a piacere, cospargere di pangrattato e versare il composto. Cuocere in un bagnomaria caldo ma non bollente, in forno a 180° per circa 30/35 minuti, trascorso il tempo, togliere dal bagnomaria e continuare la cottura in fondo al forno da solo per altri 5 minuti. Lasciar riposare qualche minuto e servire con la salsa. Si può cuocere anche in stampini individuali, sempre con lo stesso metodo, controllando la cottura. E' pronto quando al tatto è resistente.


Per la salsa: in un pentolino versare un cucchiaio abbondante di olio, unire lo spicchio d'aglio intero, versare le acciughe e lasciarle disfare dolcemente. Unire la panna fresca e lasciar sobbollire a fuoco basso, lasciando ridurre un po'. Quando il composto si è un po' addensato, togliere l'aglio e servire insieme allo sformato


Nota: Io ho fatto gli sformatini in stampi individuali. Ho seguito alla lettera i consigli di Giuliana...naturalmente...perchè la perfezione non puo' essere cambiata
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