Showing posts with label Gianluca Fusto
 Sono appena tornata da 4 giorni a Parigi.
Pochi? Si, certamente..ma in questi 3 lunghi anni ne ho immaginato ogni secondo. 
Ogni singolo passo. Ogni impercettibile folata di vento. Ogni respiro.

Parti che sei in un modo. e torni che sei in un altro diverso.
Come se Parigi ....in modo silenzioso...calmo...tranquillo...avesse guardato dentro la mia testa e avesse trovato una vecchia soffitta colma di cose inutili.
Che occupavano solo spazio prezioso.
Ci ha messo 4 giorni a fare lo spazio sufficiente a svuotare casse e bauli e quando tutto è stato impacchettato e mandato via....sono rimasta sorpresa dal sentore di leggerezza che avvertivo.

Quante cose inutilmente contorte. Quante sensazioni e paure e scoraggiamenti inutili.
Ce li costruiamo dentro la testa senza accorgerci che non hanno senso, significato.

E se tutto, domani, avrà da  essere...e se tutto concorrerà a che il "vuoto"  di oggi cosi confortevole faccia posto ad altri bauli ed altre casse...a orpelli e dettagli cosi inutili e senza significato....e che sia.
Ma oggi, oggi, il ricordo di sole 96 ore, mi consente di far partire il desiderio irresistibile di provarci a costruire una tarte che sia almeno un flebile trait d'union con la magnifica tarte Nid de Mad Poule ideata da Francois Perret per la Pasqua 2023...un tripudio di bellezza e meraviglia che ha meritato quella passeggiata fino al n.38 di rue Cambon ...Au Ritz Paris le Comptoir.

Io ho cercato di fare un dolce come meglio ho potuto. Che, sopratutto, facesse pensare ad una Pasqua di Resurrezione, di Rinascita, di nuovo Respiro.

In attesa di nuovi venti di Parigi...da sognare....da sperare e pensare di sentire sul viso.




Come fosse un nido....










Per l'idea, grazie a François Perret e al suo unico e magnifico Nid de Mad Poule
A Gianluca Fusto per la Namelaka e la gelatina di cioccolato
A Christophe Michalak e François Daubinet per la pâte sucrée e le biscuit Marigny


Per questo dolce ho utilizzato:

Cioccolato Andoa al latte 39%
Cioccolato bianco Ivoire al 35%
Cioccolato Oriado al 60%
Cioccolato Inspiration Framboise
Cacao in polvere
Pralinato mandorle/nocciola al 50%
Nibs di cacao caramellizzato Sosa


Potete trovare il cioccolato al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"


Pate sablée chocolat

90 g di burro morbido
35 g di zucchero al velo
60 g di farina debole
20 g di cacao in polvere
un pizzico di fior di sale


Mescolare il burro pomata con lo zucchero al velo e il fior di sale. Setacciare ripetutamente la farina con il cacao e aggiungerla al composto. Stendere l'impasto tra due fogli di carta forno e conservarlo in frigorifero fino a quando prende consistenza. Quindi, ritagliare un disco con uno stampo da crostata di 12  cm di diametro e alto 3.5 cm . Imburrate ed infarinare lo stampo. Rivestire con il disco di sablée e congelare prima di  infornare a 170°C per 8 minuti.


Biscuit chocolat Marigny

70 g di albumi
15 g di cacao in polvere
15 g di fecola di patate
15 g di farina debole
70 g di zucchero semolato
65 g di tuorli
30 g di burro

qb di nibs di cacao caramellizzato

Montare gli albumi con lo zucchero versandolo in tre volte. Versare sulla meringa i tuorli a filo.Setacciare  il cacao con la fecola e la farina.  Poi, a mano aggiungere le polveri e il burro fuso mescolato con una cucchiaiata di montata.Versare l'impasto sul fondo di sablée fino a raggiungere un i 2/3 dell'altezza dello stampo. Cospargere di nibs di cacao caramellato e infornare a 170 °C per circa 10 minuti.


Namelaka al cioccolato al latte

100 g di latte intero
5 g di sciroppo di glucosio
2 g di gelatina in polvere 160-180 Bloom
10 g di acqua di idratazione
200 g di panna al 35% di grassi
160 g di cioccolato al latte al 39%
1 bacca di vaniglia Boubon

Idratare la gelatina con l'acqua indicata. 
Fondere il cioccolato al latte in una caraffa alta e stretta. Scaldare il latte con lo sciroppo di glucosio . Aggiungere la gelatina e mescolare. Profumare con l'interno della bacca di vaniglia.
Versare sul cioccolato e mixare con l'ausilio di un mixer ad immersione.
Accertarsi che la crema abbia una temperatura maggiore di 35°C e versare a filo la panna fredda continuando a mixare per realizzare una perfetta emulsione.
Coprire con pellicola a contatto e riporre in frigo per almeno 6-12 ore.

Gelatina al pralinato 

100 g di latte intero
10 g di pasta nocciola
42 g di pralinato mandorle/nocciole al 50%
1.5 g di pectina x58
3.5 g di zucchero semolato

Mescolare lo zucchero semolato e la pectina. Scaldare il latte e versare la miscela di zucchero e pectina mescolando con una piccola frusta. Raggiunto il bollore, versare in tre volte sul pralinato e la pasta nocciola mescolando energicamente per realizzare una perfetta emulsione. Mixare con l'aiuto di un mixer ad immersione. Versare all'interno di una piccola pirofila , coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per circa 6-12 ore. Al momento dell'utilizzo, può essere riscaldata a 60°C se necessario. Questa preparazione non  può essere congelata.

Preparazione degli ovetti di cioccolato

Preparare gli ovetti di cioccolato utilizzando lo stampo specifico di policarbonato e precristallizzando i 4 diversi tipi di cioccolato: fondente, al latte, bianco e Inspiration Framboise.
Seguire tutte le curve esatte di precristallizzazione indicate in confezione e versare il cioccolato negli stampi.
Far cristallizzare per circa 6 -12 ore
Unire gli ovetti a coppia. 

Per le pagliuzze di cioccolato fondente, ricoprire un rettangolo di acetato con uno strato sottile di cioccolato precristallizzato.Quando comincia a cremare leggermente, far scorrere un pettinino a righe sottile da un lato all'altro. Coprire con un secondo rettangolo di acetato, poggiare sopra un peso e conservare a temperatura controllata.

Presentazione

Adagiare la tarte sul ripiano di lavoro. Eliminare le eccedenze di impasto dai bordi in modo che sia regolare ed uniforme. Velare leggermente la superficie con la gelatina al pralinato. Montare leggermente la Namelaka e inserirla in una poche con beccuccio liscio da 10 mm. Dressare un anello intorno al bordo esterno del dolce e colmare la cavità centrale con la gelatina al pralinato. Decorare tutta la superficie con le pagliuzze di cioccolato. Disporre in bell'ordine gli ovetti di cioccolato sistemando quello al lampone al centro della tarte. Ultimare con qualche fiore edule essiccatoe pochi frammenti di carta oro alimentare.
 E' da giorni e giorni che, per un motivo o per un altro, ho in testa una Casa di Riposo che ospita delle signore e dei signori che aspettano l'uscita di un mio post.
Non so dove siano, non conosco i loro visi nè il loro nomi.
Vorrei, se mi permettete, scrivere loro due righe e loro devono immaginare che io sia lì a dirle

"
Da molto tempo...e non so perché...non scrivo qualcosa di mio personale. Non ho remore ad usare le parole né a descrivere i miei sentimenti. 
Forse per voi è diverso. Siete nati, cresciuti, invecchiati come mia madre.
Mia madre quando aveva 72 anni, in un giorno afoso di luglio, ha avuto un ictus molto grave. Io ero al lavoro...ero appena entrata...e corsi, corsi, corsi da lei cosi addolorata che ancora oggi non ricordo nulla di quel giorno. Se non come finii la notte...
Indossavo un abitino color panna e oro che adoravo e un paio di sandali di cuoio marrone..me lo ricordo perché a distanza di pochi giorni, feci un fagotto e li buttai nella pattumiera.
Non mi era più possibile indossarli....tanto ogni fibra mi colpiva forte al petto.

Mamma sopravvisse ai primi due giorni e noi decidemmo che le saremmo sempre rimaste vicine.
Lei si adattò al suo nuovo corpo ma sopratutto si adattò al suo nuovo modo di amare. Specialmente di manifestare il suo affetto e il suo profondo amore per noi.

Qualcuno di voi che ascolta queste mie parole, vorrà sapere cosa sia cosi cambiato durante quei 10 lunghi e intensi e bellissimi e faticosi anni.
Mia madre, che non aveva mai ricevuto parole dolci e carezze affettuose, imparo' ad usare le parole.

Pensate che, in fin dei conti, dimostrare l'affetto sia più importante delle parole? Io ho sempre amato usarle. Ne conosco il significato e l'importanza. Il valore. Non le uso a caso e comunque.

E mia madre comunciò a farlo.
Ebbi la madre più amata e cara che potessi mai immaginare di avere.

Non crediate siano stati anni facili. Ma anche grazie al nuovo modo di comunicare , abbiamo avuto un intenso rapporto di grande amore.

Mi direte: cosa c'entra la Pasticceria con tutto questo?
C'entra.
Perché a volte le parole non erano sufficienti a farle brillare gli occhi e farle scatenare quel sorriso che si portava via tutta la mia stanchezza.

E allora...sappiate che ci riusciva benissimo un bel ciambellone al limone...

Vi abbraccio. Uno per uno. Signore e Signori sconosciuti.
Vi auguro di stare bene sempre e.....usate le parole . Usatele che, altrimenti, dalle labbra tornano indietro e si perdono nel cuore"


Roll cake rosa: Fragole, Yuzu, Cream Cheese e Basilico













Per questo dolce ho usato:

Per questo dessert ho utilizzato:

Cioccolato Inspiration Yuzu di Valrhona
Crispy Sosa alle fragole
Sciroppo di vaniglia Norohy

Potete trovare tutti gli ingredienti citati al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"

Inoltre, ho utilizzato :

Original American Cream Cheese di Elle&Vire
Panna Excellence sempre di Elle&Vire

Date uno sguardo al loro sito online: Elle&Vire



Quantità necessarie:

Queste dosi sono superiori a quelle necessarie a farcire il Roll ma il cremoso e la composta mi servivano anche per preparare 6 stecchi ripo Magnum di cui vi parlero' presto. Nel caso, voi riducete il cremoso e la composta della metà.

Da preparare il giorno prima:

Cremoso al Cream Cheese, Yuzu e Vaniglia
( da una preparazione di Gianluca Fusto)

250 g di acqua
_______________________________
7 g di gelatina granulare 160-180 Bloom
35 g d'acqua di idratazione della gelatina
_______________________________
420 g di Inspiration Yuzu 
250 g di Original Cream Cheese
250 g di Panna Excellence al 35% di grassi
Vaniglia Tahiti Norohy


Nota: Questo cremoso utilizza l'acqua al posto del latte/panna. 

Versate 250 g d' acqua in una casseruola e portatela al primo bollore. Nel frattempo, versate i 35 g in una ciotolina, aggiungete la gelatina e mescolate con un piccolo frustino. Quando l'acqua sarà calda, aggiungete la gelatina e mescolate. 
Fate fondere il cioccolato nel microonde a 40°C.
Ammorbidite il cream cheese con una spatola.
Versate l'acqua con la gelatina sul cioccolato e mixate con un mixer ad immersione ( assicuratevi che sia un mixer con la campana aperta cosi non provocherà la formazione di bolle d'aria. )
 Continuate aggiungendo prima il cream cheese e poi la panna fredda di frigorifero.
Coprite con pellicola a contatto e fate cristallizzare in frigorifero per almeno 12 ore.

Composta di Fragole Basilico
( da una preparazione di Nicolas Boussin)

240 g di fragole
240 g di purea di fragole
10 g di foglie di basilico
_______________________________
10 g di pectina NH
35 g di zucchero semolato
______________________________

95 g di zucchero semolato
85 g di sciroppo di glucosio
30 g di succo di limone
3 g di acido citrico 1:1

Mettete in infusione  per circa 2-3 ore il basilico nella purea di fragole leggermente intiepidita. Poi, passate tutto nel setaccio ed eliminate il basilico setacciato. 
Aggiungete le fragole cubettate e scaldate fino a 40°C. 
Unite la pectina con i 35 g di zucchero e mescolate per disperdere bene la pectina ed evitare, successivamente, la formazione di grumi.
Versate la polvere a pioggia e mescolate portando ad ebollizione.
Aggiungete i 95 g di zucchero e lo sciroppo di glucosio  riportando tutto al bollore. 
Continuate cosi per qualche minuto poi togliete dal fuoco.
Far raffreddare a 50°C, aggiungete il succo del limone  e l'acido citrico 1:1

Nota: 3 g di acido citrico 1.1 significano 1.5 g di acido citrico in polvere granulare e 1. 5 g d'acqua. Consiglio di prepararne almeno 50 ml e conservarlo in una bottiglietta di vetro.

Mescolate bene. Coprite con pellicola a contatto fino all'indomani.


Da preparare il giorno dopo:

Roll cake rosa
( estratto da You Tube a questo link. Cliccate sulla parola link e sarete rimandati al video)

60 g di olio di semi
80 g di latte intero
_________________________
100 g di farina per dolci 00 debole
_________________________
6 uova medie
un cucchiaio di succo di limone
65 g di zucchero semolato
una punta di colorante idrosolubile  rosso in polvere

NOTA: Ho utilizzato il colorante in polvere idrosolubile di Lesepidado. Ne basta davvero una piccola punta di coltello.

Accendete il forno  a 165°C in modalità ventilata.
Mescolate  con una frusta il latte con l'olio.
Setacciate benissimo la farina e unitela ai liquidi mescolando sempre con una frusta, anche a mano.
Dividete i tuorli dagli albumi.
Unite i tuorli alla pastella e mescolate in modo da ottenere un composto omogeneo e cremoso.
Versate gli albumi in una ciotola e cominciate a farli schiumare a media velocità. Unire il limone e 1/3 dello zucchero. Man mano che la meringa comincia a formarsi, unite il secondo terzo e poi l'ultima parte di zucchero. A questo punto, unite il colorante.
Versate una cucchiaiata di meringa nel composto dei tuorli e amalgamate. Quindi, versate questo composto sulla restante meringa mescolando dall'alto in basso e ruotando ogni volta la ciotola in senso antiorario.
 Foderate una teglia alta 2 cm e di dimensioni circa 30 x40 cm.
Versate il composto dentro la teglia e livellate bene con una spatola a gomito.
Infornate la teglia e fate cuocere fino a completa cottura ( il metodo del coltello infilato dentro il biscotto è sempre valido...) Nel mio formo il tempo di cottura è stato di 20 minuti circa.
Fate raffreddare il biscotto e poi capovolgetelo su carta da forno .
Togliete la carta incollata .

Preparazione del Roll Cake

Prendete il biscotto e con un coltello affilato rifilate i bordi. Guardate il link che vi ho indicato e procedete facendo tre incisioni su un lato del cake  senza arrivare alla base. Serviranno a evitare la rottura del biscotto. Sull'altro lato cercate di fare un taglio a 45°C.
Spalmate la composta di fragole su tutto il cake.
Togliete il cremoso dal frigo e montatelo a media velocità fino ad ottenere una struttura liscia ma sostenuta.
Con una spatola a gomito velate con il cremoso tutta la superficie.
Passate il cake in freezer per 20 minuti. 
Poi, arrotolatelo seguendo le indicazioni che vi ho dato nel post precedente e nel link su questo post.
Avvolgete il cake nella pellicola e, se l'avete, incastratelo nello stampo che vi ho messo nelle foto in modo da fargli mantenere la forma circolare. Al momento del taglio deve essere ben freddo quindi, se volete, potete passarlo anche in congelatore per 30-40 minuti.

Io ho tagliato una fetta alta 4 cm e l'ho poggiata sul piatto. La presentazione è stata eseguita con fragole tagliate a fette e velate di gelatina. Piccoli spuntoncini di composta di fragole. Fiorellini verdi in pasta di zucchero. Crispy di fragole  e fiori eduli essiccati.
Qualche piccolo frammento di oro alimentare.





Mi piace tanto lavorare sul cioccolato....

A parte che mi piace proprio mangiarlo....e mi piace gustarlo con calma, assaporando ogni frammento che sfugge al taglio.... E , in aggiunta, mi piace preparare dolci che ne prevedono l'impiego perchè ce ne sono di cosi diverse tipologie e sapori e profumi ...che c'è solo l'imbarazzo della scelta.

E poi...stranamente...mi piace nei dolci la forma a cuore. Sara' che è sinuosa , morbida, arrotondata...si presta a forme semplici ed eleganti. E gli stampi, poi, sono in genere cosi adatti ad essere glassati, tagliati, divisi...
Insomma, si è capito che questo dolce non resterà l'unico per introdurre il giorno di San Valentino ( che non amo particolarmente...) e ci sarà tempo di sperimentare e provare. 

Per questo cuore....se non si ha voglia di fare i cuori in cioccolato o si preferisce realizzare un'altra forma...presto...mostrero' cio che realizzero' con cio' che ho preparato in eccesso convinta proprio di fare qualcos'altro.

Ci diamo appuntamento a giorni?



Cuore di cioccolato per San Valentino






Grazie a: Ecole du Grand Chocolat Valrhona- Karim Bourgi- Gianluca Fusto-Richard Hawke- Emmanuele Forcone 

Nota: 
Come sempre, i pesi delle varie basi non sono esattamente quelle indicate per il dolce.
Credo  che ognuno debba utilizzare le varie preparazioni come meglio crede e in base al dolce 
che vuole costruire.

Per questo dessert ho utilizzato:

Pralinato fruttato mandorle e nocciole 
Cioccolato Jivara al 40%
Cioccolato Oriado al 60%

Potete trovare tutti gli ingredienti citati al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"

I cuori di cioccolato grandi quanto lo stampo a cuore sono stati realizzati con cioccolato Oriado al 60%.





 Brownie

175 g di uova intere
35 g di albumi
112.5 di zucchero semolato
112.5 g di zucchero di canna
180 g di burro chiarificato
67.5 g di farina 00 debole
40 g di noci sgusciate e tritate
40 g di mandorle pelate e tritate
130 g di cioccolato Oriado al 60%

Fondere il cioccolato a 50°C; aggiungere il burro chiarificato, mescolare fino a scioglimento completo. Montare le uova e gli albumi a spuma soffice e chiara aggiungendo progressivamente i due tipi di zucchero mescolati insieme. Aggiungere il cioccolato con il burro e mescolare dall'alto verso il basso. Setacciare la farina e unirla all'impasto. Completare con la frutta secca. Dressare l'impasto su teglia oppure stampo in silicone ad un'altezza di 1.0-1.5 cm.Infornare a 160°C per circa 15 minuti.Far raffreddare molto bene. Inserire delle bande di acetato alte 2.5 cm all'interno di uno stampo microforato a cuore di altezza 2 cm.Coppare con lo stampo il brownie in modo che rimanga all'interno .

Praliné croustillant

100 g di éclats d'or
50 g di  cioccolato Jivara al 40%
115 g di Praliné Valrhona

Fondere a 45°C il cioccolato Jivara. Aggiungere il pralinato e mescolare molto bene. Completare con l'aggiunta delle éclats d'or prestando attenzione a non mescolare troppo vigorosamente e cercando di preservarle integre il piu' possibile. Dopo aver mescolato in modo uniforme, riprendere lo stampo a cuore e con una spatola distribuire il croustillant in strato sottile su tutta la superficie. Riporre al fresco. 

Coulis di mango e passion fruit

150 g di purea di mango
150 g di purea di passion fruit
30 g di zucchero semolato
5 g di pectina 325NH95

Scaldare le puree fino a 40°C. Unire lo zucchero alla pectina e al raggiungimento della temperatura, far cadere le polveri a pioggia.Far prendere il bollore e, quindi, colare al di sopra del croustillant. Conservare in frigo.

Cremoso al cioccolato al latte  Jivara 40%

500 g di crema inglese
250 g di cioccolato al latte Jivara 40%
3 g di gelatina granulare 160-180 Bloom
15 g d'acqua di idratazione

Idratare la gelatina con l'acqua indicata. Far fondere il cioccolato fino a 40-45 °C. Versare la gelatina nella crema calda e mescolare. Quindi, realizzare un'emulsione con il cioccolato fino ad avere una crema setosa e lucida. Completare lavorando la crema con il mixer ad immersione.

Dosi per la crema inglese

230 g di panna al 35% di grassi
230 g di latte intero
95 g di tuorli
45 g di zucchero

Preparare la crema inglese mescolando i tuorli con lo zucchero. Aggiungere i liquidi caldi e cuocere fino a 82°C. Pesare 500 g e usare nella preparazione del cremoso.

Una volta preparato il cremoso, fallo rapidamente scendere alla temperatura di circa 30 °C e poi colarlo all'interno dello stampo a cuore fino ad un'altezza inferiore a 2.5 cm.
Riporre in frigorifero per circa 3 ore e, quindi, in congelatore.

Namelaka al cioccolato fondente Oriabo 60%

200 g di cioccolato Oriabo
6 g di sciroppo di glucosio
125 g di latte intero
6 g di gelatina granulare 160-180 Bloom
30 g di acqua di idratazione
250 g di panna liquida fredda al 35% di grassi

Idratare la gelatina con l'acqua indicata. Scaldare il latte con lo sciroppo di glucosio. Aggiungere la gelatina idratata.Fondere il cioccolato a 50°C e realizzare una emulsione con il latte. Raggiunta la temperatura superiore a 35°C, aggiungere la panna fredda e mixare con un mixer ad immersione. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per non meno di 18 ore.

Glassa Rocher al cioccolato al latte Jivara 40%

300 g di cioccolato al latte Jivara 40%
200 g di pastiglie di burro di cacao
80-100 g di nocciola in granella

Fondere il cioccolato e il burro di cacao in due ciotole separate.Unire i due composti, mescolare e aggiungere la granella tostata di nocciole. 

Preparazione

Estrarre il "cuore" dallo stampo. servendosi di due stecchi immergere il cuore nella glassa fino ad arrivare a coprire il coulis di frutta e lasciando scopera la stratificazione del cremoso. Deporre il dolce sul piatto. Adagiare il primo cuore di cioccolato. Inserire la namelaka in una sac à poche con beccuccio liscio e deporre su tutta la superfice delle piccole sfere di crema, in modo armonioso e ordinato. Coprire con il secondo cuore di cioccolato. Decorare a piacere: io ho utilizzato dei cuori realizzati colando il cremoso all'interno di uno stampo a piccoli cuori in silicone.In aggiunta, polvere d'oro alimentare, frammenti di carta oro.

Paris Brest : Pistacchio, arancia e....

in , , , , by I Dolci di Pinella, domenica, gennaio 31, 2021
 L'avevo in testa da tempo questo Paris Brest e ogni volta rimandavo. E dire che avevo in frigo una ottima pasta di pistacchio e tutto cio' che mi serviva per farlo: scorze in polvere, confit...tutto.

Poi, è venuta fuori una sperimentazione di una nuova pate à choux ed è stato inevitabile che il Paris Brest venisse fuori. Ho pescato il libro di Gianluca Fusto dalla libreria e ho ritrovato la ricetta della Namelaka al pistacchio che ho fatto un'altra volta e che mi era tanto piaciuta.

Devo aggiungere, comunque, che molta della bontà di questa crema, oltre al pistacchio, si deve al cioccolato Ivoire di Valrhona . Ormai da tempo ho operato la scelta di fare meno dolci al cioccolato ma di usare cioccolato buonissimo per quelli che preparo. Il resto del dolce è....naturalmente buono per chi ama la pate à choux. Per chi ama il pistacchio e sopratutto per chi ama risentire il gusto profumato e intenso dell'arancia.

E non solo dell'arancia....Mi era rimasta della crema e con delle fettine pelate al vivo di mandarino ho imbastito 4 bicchierini (adoro i Bodum...) .....io li trovo deliziosi e anche tre cucchiaini di crema, una fettina di mandarino, qualche pezzetto di granella di pistacchi possono dare una sensazione di benessere....

Ci vediamo presto per una preparazione di pate à choux per San Valentino...Devo dire che quest'anno lascero' i cuori da parte in favore di un dolcetto da assaporare in due...

Ci state


Paris Brest: Pistacchio, Arancia, Kumquat e.....





Per la pate à choux

Potete usare una qualsiasi delle ricette presenti nel blog. Sono tutte validissime.
Vi consiglio alcune cose:

1. Prestare molta attenzione alla preparazione del polentino. La farina deve essere ben setacciata e non formare grumi. 

2. Potete usare tranquillamente una farina con 10-12 g di proteine, come ho fatto io in questa ricetta. Magari, a fine lavorazione, fate riposare l'impasto per 1-2 ore a temperatura ambiente. In questo lasso di tempo, il glutine ha modo di distendersi  e in cottura si otterranno migliori risultati. 

3.  Aspettare che la pasta raggiunga 50°C prima di aggiungere le uova. Io stavolta le ho usate fredde di frigo: cosi ho modo di regolarmi meglio sulla fluidità dell'impasto.

4. L'impasto è pronto quando forma un nastro pesante continuo che resta sulla superficie della pasta senza incorporarsi velocemente.

5. Per la cottura, io ho infornayo a 165°C in modalità bassa ventilazione ma ognuno faccia le prove con il proprio forno. Basta infornare 3 choux alla volta a temperature crescenti e scegliere la piu' adatta ai nostri scopi.


Per la Namelaka al cioccolato bianco e pistacchio
( tratto da Le mie 24 ore dolci di Gianluca Fusto)

 110 g di cioccolato bianco Ivoire Valrhona al 35%
100 g di pasta pistacchio di Bronte
4 g di gelatina 160-180 Bloom*
20 g di acqua d'idratazione
80 g di latte intero
4 g di sciroppo di glucosio 
250 g di panna fresca al 35% di grassi

Nella ricetta originale erano previsti 2 g di gelatina ma in questo caso volevo una crema piu' sostenuta 

Scaldare il latte con lo sciroppo di glucosio. Idratare la gelatina con l'acqua indicata e farla riposare 10 minuti.Sciogliere parzialmente il cioccolato bianco in MO e unirlo alla pasta pistacchio. Aggiungere il latte, la gelatina e mixare con un buon mixer ad immersione per realizzare una buona emulsione. Completare aggiungendo la panna fredda. Mixare. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per una giornata. L'indomani, in questo caso, io ho montato leggermente la Namelaka per poterla dressare sul paris Brest: altrimenti, la Namelaka andrebbe utilizzata senza montare allo scopo di conservarne le caratteristiche di ultraleggerezza. 


Altri ingredienti e preparazioni necessarie:

1. Scorza d'arancia essiccata: con una grattugia asportare la scorza di arance bio e inserirle in un essiccatore. Dopo il tempo indicato, conservare le scorze in polvere fine all'interno di un barattolo a chiusura ermetica. Qualora non fosse possibile, scegliere scorze fresche e grattugiate al momento

2. Confit di agrumi: ho usato un confit di kumquat che avevo in dispensa preparato con la ricetta di Philippe Conticini, usata per preparare il confit d'orange  che trovate qui. Non doveste averlo, preferite un po' di marmellata d'arance di buona qualità.

3. Pistacchi caramellati: per decorare, basta semplicemente preparare un caramello biondo e intingere i pistacchi. Versarli su un foglio di carta forno   ercando di separarli uno dall'altro. Poi tritarli grossolanamente.

4. Semisfere colanti di pistacchio: nascono da una preparazione di Emmanuele Forcone. A mio parere, potete ottenere un ottimo risultato acquistando una buona crema spalmabile di pistacchio. Versrla in uno stampo in silicone a semisfere da 2 cm di diametro e congelando immediatamente. A temperatura ambiente ridiventano molto morbide quindi consiglio di aspettare che congelino molto bene.


Preparazione del Paris Brest

Prendere il Paris Brest e con un coltello a sega asportare una parte della calotta superiore. I singoli coperchi andranno rifilati con un coppapasta in modo da dar loro una circonferenza liscia e senza sfrangiature dovute al taglio. Farcire con la Namelaka gli choux fino a metà altezza, quindi inserire un bottoncino di confit al centro. Adagiare una semisfera di crema congelata di pistacchio e spolverare con scorze essiccate . Inserire la Namelaka in una sac à poche con beccuccio largo in modo da sprizzare delle boules di crema regolari e ben formare su ogni chou. Chiudere con il cappellino dello chou. Spolverizzare di zucchero a velo e decorare con la granella di pistacchi caramellati. 


E dire che non ho amato i cuori per tanto di quel tempo...
Troppo.

Non so neppure il perchè...Ci ho pensato quest'anno a vedere certi stampi con queste forme arrotondate e bombate.
Bellissimi. E...allora mi sono accorta che stavo cambiando idea.
In fin dei conti, non amo pensare di restare con la stessa idea per sempre....non in tutte le cose! ma almeno in alcune mi piace pensare di cambiare idea e di notare dei dettagli con altri occhi. Altre angolazioni.

E complice un regalo della mia amica Simona Piccolini ( una bravissima Pasticcera di cui ho idea sentiremo tanto parlare....) ecco che proprio uno stampo a cuore ha accolto un flacone di prezioso yuzu...

Ho immaginato anche che il cuore fosse come un anello prezioso poggiato su un cuscino di velluto e allora! ho deciso di dargli un colore dorato come fosse un simbolo d'oro zecchino di amore "per sempre"....

Ah, la fantasia..e l'immaginazione...e il desiderio di sentimenti genuini e semplici che ti aiutino a scaldarti la vita e ti tengano compagnia...



  Nocciola & Yuzu
( estratta da preparazioni di Julien Alvarez-Gianluca Fusto-Claire Heitzler-Emmanuele Forcone)





Mousse allo Yuzu

110 g di panna al 35% di grassi
137 g di albumi pastorizzati
27 g di zucchero semolato
35 g di destrosio*
55 g di sciroppo di glucosio in polvere*
scorza di limone e di mandarino
75 g di succo di yuzu
6 g di gelatina in fogli o granulare 200 Bloom
30 g di acqua di idratazione della gelatina

* Volendo, si possono sostituire con zucchero semolato rimodulando le quantità per via del differente potere dolcificante.


Semimontare la panna( lucida)  e conservarla in frigo sino al momento dell'utilizzo. Idratare la gelatina con l'acqua indicata e poi scaldarla brevemente al micro-onde. Unire tutti gli zuccheri e realizzare una meringa con gli albumi precedentemente tenuti a temperatura ambiente.  Scaldare brevemente il succo di yuzu e unire la gelatina.Unire il succo alla meringa, profumare con scorza grattugiata di limone e mandarino e ultimare la lavorazione con la panna lucida. Colare la mousse all'interno dello stampo a "cuscino" e conservare in frigorifero.


Gelatina di yuzu e mandarino

60 g di succo di yuzu
130 g di succo di mandarino
40 g di zucchero
1.5 g di agar agar
4 g di gelatina in fogli o granulare 200 Bloom
20 g di acqua di idratazione

Idratare la gelatina con l'acqua indicata e poi scaldarla al micro-onde.Mescolare l'agar agar con lo zucchero.Riscaldare i succhi di frutta e a 40°C aggiungere a pioggia lo zucchero con  l'agar agar. Far riprendere il bollore e continuare la cottura per 2 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina. Far scendere la temperatura e colare uno strato sottile di gelatina all'interno dello stampo. Rimettere in frigorifero.



Croustillant alla nocciola e limone

165 g di streusel al cacao**
scorza grattugiata di un limone
150 g di cioccolato al latte
100 g di pasta nocciola
2 g di fior di sale

Mescolare insieme tutti gli ingredienti. Stendere l'impasto in strato di pochi mm e congelare. Quindi, ritagliare dei quadrati della dimensione della base dello stampo e adagiarli sulla gelatina. Congelare immediatamente tutto il dolce.


**Per lo streusel cacao: Mescolare insieme 45 g di burro, 37 g di farina debole 00, 9 g di cacao in polvere, 47 g di zucchero semolato e 23 g di farina di nocciole. Far raffreddare in frigo e poi, stesa in strato sottile, infornare a 165 °C fino a cottura.



Vellutata alla nocciola

65 g di latte
50 g di pasta nocciola
3 g di sciroppo di glucosio
1.5  g di gelatina in fogli o granulare 200 Bloom
7.5  g di acqua di idratazione
95 g di cioccolato bianco
130 g di panna fredda al 35% di grassi
scorza di limone

Idratare la gelatina con l'acqua indicata e poi scaldare brevemente al micro-onde. Sciogliere il cioccolato a 45°C, unire la pasta nocciola e la scorza grattugiata di limone. Far prendere il bollore al latte, unire il glucosio; quindi, aggiungere la gelatina. Versare sul cioccolato fino ad ottenere una perfetta emulsione. Mixare con un minipimer ad immersione e aggiungere  la panna fredda quando la T raggiunge i 35°C. Mixare ancora, passare al setaccio e versare la crema all'interno dei cuori presenti nella confezione. Far raffreddare per circa 4-6 ore prima di congelare.

Glassa neutra dorata

70 g di zucchero semolato
104 g di acqua
1.5 g di pectina NH
25 g di sciroppo di glucosio
47 g di destrosio
4 g di gelatina in fogli o granulare
20 g di acqua di idratazione
colorante giallo in polvere
colorante oro in polvere


Far bollire lo zucchero con l'acqua e aggiungere lo sciroppo di glucosio e  il destrosio mescolato alla pectina. Quindi portare a 66°Brix. Aggiungere  la gelatina e ricontrollare i gradi Brix. Mixare e aggiungere i coloranti fino a raggiungere la tonalità desiderata. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo fino al momento dell'uso. Utilizzare scaldando la quantità necessaria a 25°C.


Presentazione


Estrarre il "cuscino" dello stampo dal freezer e spruzzarlo con una miscela di cioccolato bianco e burro di cacao per ottenere un effetto vellutato. Sistemare su una griglia un "cuore" di nocciola. Scaldare la glassa e velare il dolce. Una volta ben raffreddato, posizionarlo nell'incavo dello stampo . Decorare con una cupola di cioccolato al latte e qualche frammento di carta oro alimentare.


Nota: 


Lo stampo utilizzato è molto carino. E ha un nome molto bello.." Ti voglio bene..". Lo trovate su.. Silikomart Professional e ha questa forma...



Sono certa che anche la Ditta Peroni di Roma....della mia amica Eleonora Peroni..puo' aiutarvi e darvi indicazioni!


Stampa la ricetta
COPYRIGHT © I Dolci di Pinella · THEME BY WATDESIGNEXPRESS