Quando i dolci hanno un’anima

in , by I Dolci di Pinella, mercoledì, ottobre 28, 2009
Sfoglio le pagine del blog con avidità. Una pagina dopo l’altra e ad ogni preparazione che mi si spalanca di fronte agli occhi, mi dico: “La faccio. Faccio questa”...
Cambio idea alla ricetta successiva. E poi di nuovo. E di nuovo ancora. E’ come quando devi scegliere tra moltissimi gioielli, ne puoi afferrare solo uno, uno soltanto e ti guardi intorno, una ciocca di capelli tra le dita, gli occhiali ormai buttati sul tavolo, indecisa sul da farsi.
Cosa succede che, ad un tratto, quello che cerco è lì, proprio lì di fronte agli occhi? Forse perchè indovino profumati risvegli freddi dell’autunno, deliziosi e piccolissimi momenti strappati con entusiasmo prima che si abbia il tempo di acciuffare il cappotto al volo e farsi inghiottire da giornate dure e difficili e ridenti e malinconiche e dense d’affetto?
Credo giochi un certo ruolo il nome. Adriano la chiama “Ciambella da colazione”.


Un nome semplice, come in fondo lo è lui. E non si tratta di roba di poco conto. La semplicità, intendo.Semplice come semplici gli ingredienti impiegati:zucchero, farina, uova, latte, burro, cioccolato. Quelli che tutti hanno in dispensa. E diventa affascinante cercare di capire per quale strana ed inspiegabile magia si possa dare un palpito ad un nuovo dolce, con nuovi sapori, da ingredienti in fondo cosi abituali. Cosi comuni.
Mentre impasto piano penso che nei dolci molto spesso c’è un ingrediente che non figura mai nella lista di quello da comprare. Lo si da per scontato ...forse...ma è il componente segreto. Quello che ti fa chiedere “ Ma cosa ci hai messo nell’impasto? A me non è venuto cosi buono”.
Sembra strano ma io sono convinta che i dolci abbiano un’anima.Chi ha un’anima, chi ha un cuore semplice lo trasmette al dolce che sta nascendo. E se uno un’anima, un cuore non ce l’ha è tutto inutile. Quel dolce, quella ciambella non avranno ali per volare. Non faranno palpitare nessun bambino, non daranno un attimo di serenità a chi è stanco, non ti faranno appoggiare allo stipite del tavolo in silenzio ad assaporare lentamente , non faranno leccare le dita a nostra madre, non le faranno rincorrere le briciole sul piatto, come quando era una bimba.
Adriano a questa ciambella le ha dato il suo cuore. Ma si è dimenticato di scriverlo nella ricetta. L’ha dato per scontato ma….per fortuna non è cosi. Altrimenti i dolci sarebbero tutti uguali.
L’ho pensato poco fa. Ne ho tagliato una fetta e l’ho portata alla bocca con mani tremanti,sapendo già che avrei pregustato una delizia.Una vera delizia. Peccato che non ci siano piu’ alcune persone a cui avrei voluto farla assaggiare. Magari ascoltando questa canzone che parla d’amore, di sentimenti, di lealtà, di correttezza, di semplicità.
Grazie Adriano. Continua a mettercelo il cuore. Che quello è tuo e di chi ha uno spazio nel proprio per fargli un po' di posto.

Ciambella da Colazione di Adriano Continisio



420 g di farina
80 g di fecola di patate
200 g di burro morbido
125 g di latte intero
115 g di zucchero semolato
100 gr di cioccolato fondente in piccole goccine
2 uova intere medie
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
scorza grattugiata di limone
interno di mezza bacca di vaniglia

Per decorazione: zucchero in granella

Setacciare la farina con la fecola ed il lievito. Aggiungere il burro in piccoli pezzi ed impastare in planetaria con la foglia.Volendo, si puo’ tranquillamente impastare a mano sull’asse infarinato.Far sabbiare e intanto mescolare insieme tutti gli altri ingredienti. quindi, aggiungerli alla farina e far unire il tutto in modo da far amalgamare bene. Assemblare l’impasto su una teglia rivestita di carta forno dandogli una forma a mò di pagnotta. Distribuire sul dolce la granella di zucchero ed infornare a 190 °C per 10 min. Quindi, abbassare la temperatura a 170°C e continuare la cottura per circa 30 min, finchè il dolce si presenta dorato.
OPS!! Dimenticavo…..durante la lavorazione è indispensabile metterci un bel po’ di cuore, il vostro….altrimenti non viene bene..In caso di incertezze al riguardo contattare il creatore della ricetta che è l’unico in grado di risolvere tutti i vostri dubbi….. 
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  1. Ciao Pinella! non ho fatto in tempo ad aprire il mio blog che subito e' scattato l'occhio sul tuo link (e' tra i miei preferiti!)e in un attimo avevo davanti questa splendida ciambella. Quella granella mi fa venire in mente una ciambella simile che abbiamo a Bologna...per un attimo mi sento meno lontana, a gia' il sapore delle feste. Complimenti a te e ad Adriano. A presto ;)

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  2. L'anima non ce l'ha messa solo Adriano, ma anche tu e si vede!
    Baci

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  3. Per un attimo mi sono commossa...sai che è identica ad una ciambella che anni fa mi fece provare mia madre? Ha ragione fantasie anche tu hai messo l'anima!!!Complimenti baci

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  4. Quanto è più bella della mia!, fai quasi rabbia.
    Grazie ;)

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  5. Buona e semplice...davvero come è Adriano!!! Io non lo conosco ma il suo blog lo adoro e adoro la sua semplicità nello spiegare le sue cose.....sei stata bravissima nel rifarla e descrivere lui...ciao Lady Cocca

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  6. Grazie per questo racconto, per questo dolce e anche per avermi fatto conoscere Adriano.Alla prossima

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  7. Continisio, ma che dici? Ho seguito passo-passo cio' che hai scritto.....Si, un po' di sentimento l'ho aggiunto. Il famoso q.b.......
    Questa ciambella è entrata a pieno titolo nella mia colazione....Fantastica!!

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  8. ma che bella! Visti i vostri risultati la proverò, tentando di metterci un po' d'anima anche io...!

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  9. Oggi ti ho scoperto per caso.
    Ti ho letto e mi hai conquistata.
    Adesso farò con te quello che tu hai già così bene descritto!
    Hai detto una cosa che io ribadisco SEMPRE...
    Ma perchè lo abbiamo ftto uguale e a me non è venuto come il tuo?
    Perchè ogni preparazione è un alchimia e come ogni buona magia prende parte dell'energia di chi la crea!
    Si... però tu lo hai detto "più bello"!
    nasinasi felici di averti incrociato

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  10. Faccio raramente i complimenti alle realizzazioni delle ricette, oggi sara' che leggevo con il cuore, hai conquistato pure me!
    peccato non esserci conosciute meglio anni fa.

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  11. Donatella....è vero. Ma io mi ricordo benissimo di te....Hai ancora i capelli corti?

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  12. Anche io ho sempre pensato che i dolci "assorbano" i nostri stati d'animo, certo, non avrei saputo esprimerlo come tu hai fatto! :)

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  13. Ogni cosa che scrivi è molto bella e commovente... con questa musica poi...!!!
    Grazie a te e Adriano per questa ciambella da fare subito ...col cuore...
    Virginia

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  14. Pinella grazie, questa ricetta non figura più tra quelle della "casa vuota" di Adriano. Provai le stesse cose incontrandola, ripetendola, cercandola..
    ma non sarei riuscita ad esprimere le miei emozioni con le tue stesse indovinate parole

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