Il sapore delle fragole. Il sapore dell'amicizia.

in , , , , by I Dolci di Pinella, sabato, marzo 14, 2009
A giorni, la copertina elettrica che è stata la mia fedele ed inseparabile compagna in questo inverno lungo e freddo si godrà un meritato periodo di riposo. L'ho capito andando al market. Improvvisamente, gli sparuti cartocci di fragole sui banconi, sono stati sostituiti da una profusione di rosse e profumatissime confezioni a prezzi a cui non si puo' dire di no. Le prime volte le ho assaporate dubbiosa. Ma che sorpresa! No, no. Sono deliziose, buonissime davvero. E allora non faccio altro che comprarne. E non faccio altro che ricavarne vellutate e dense salse che ripongo in candidi bicchieri e conservo, come fossimo alla fine della stagione e non potessi poi averne delle altre.
Non sempre, pero'. Quando, tornando a casa, sfioro l'albero dei limoni , mi coglie l'incontrollabile desiderio di farci qualcosa con quei limoni e quelle fragole. Se poi, sul banco della cucina è rimasto un po' di pan di spagna, un residuo di bagna al limoncello.....il gioco è praticamente fatto.

Non sono certissima che sia proprio con questi colori e sapori, ma .....Un caro signore alto come un albero, dagli occhi miti e la risata sorniona, piacevole e paziente compagno di freddolosi viaggi, di pause pranzo a base di patate lesse e verdure cotte, prestissimo avrà un dessert di limone e fragole. Oh, no! Non questo, altrimenti che sorpresa è....
Tipo questo. Come gusto certamente.
Ma per il resto, che dire? Sta prendendo forma nella mia mente, le idee escono dai loro nascondigli e si affacciano una per una, richiamano la mia attenzione, desiderose di uscire dal buio della memoria e prendere vita, luce.
Intanto, questa salsa, oggi, non finirà nel vasetto bianco, al freddo.







Mousse al limone con specchio di gelée di fragole
Per 2 torte
Per il pan di spagna

250 g di uova
175 g di zucchero semolato
175 g di farina 00
50 g di fecola di patate
Scorza grattugiata di un limone

Montare benissimo le uova con lo zucchero. Unire la scorza del limone.Poi setacciare la farina con la fecola e unire le due polveri al composto montato servendosi di un cucchiaione. Imburrare ed infarinare uno stampo e versato il pan di spagna. Cottura: per 20 minuti a 175°C con lo sportello chiuso, quindi altri 20 minuti circa lasciando uno spiraglio nel forno.

Bagna al limoncello


Sciroppo a 30°B fatto con:
135 g d’acqua
100 g di zucchero
Limoncello qb

Far prendere il bollore all’acqua con lo zucchero. Quando lo zucchero si presenta completamente sciolto, spegnere il fuoco e fare raffreddare. Unire il limoncello fino a raggiungere la gradazione desiderata.


Mousse al limone

4 tuorli
80 g di zucchero
40 g di amido di mais
500 g di latte intero fresco
scorza di 2 limoni
5 g di gelatina
500 g di panna fresca

Mettere in ammollo la gelatina. Far bollire il latte con la metà dello zucchero. Aggiungere la scorza dei limoni e lasciare in infusione per 30 minuti. Nel frattempo, montare leggermente i tuorli con lo zucchero restante, versare l’amido di mais ma non lavorare troppo il composto. Versare una parte di latte per sciogliere la montata e poi versare in un colpo solo tutto nel rimanente latte. Portare a bollore. Spegnere il fuoco. Strizzare i fogli di gelatina e unirli alla crema. Passare la crema al setaccio e farla intiepidire.Montare la panna e unirla delicatamente alla crema.

Gelée di fragole

600 g di fragole
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di succo di limone
4 g di gelatina in fogli

Tagliare le fragole a pezzetti. Metterle in una casseruola , unire lo zucchero ed il succo del limone. Far prendere il bollore e quindi spegnere. Mettere la purea nel mixer fino ad ottenere una salsa liscia e senza pezzetti di frutta. Passare al setaccio. Togliere circa 400 g di salsa e tenere da parte la salsa rimanente che vi servirà per velare il pan di spagna. Dai 400 g di salsa, togliere 4 cucchiai e metterli in una ciotolina che passerete al MO fino al bollore. Sciogliere la gelatina nella salsa calda e unire il tutto ai 400 g tenuti da parte.

Composizione

Prendere un vassoio e adagiarvi sopra un foglio di plastica trasparente tipo acetato. Con l’acetato rivestire il bordo di una fascia ad anello da 20 cm. di diametro. Tagliare il pan di spagna in dischi ed inserirne uno alla base della fascia. Inumidire il biscotto con la bagna e stratificare una parte di mousse al limone . Passare in freezer per circa 10 minuti. Ritagliare un disco di pan di spagna con un diametro di 16 cm. Deporlo sulla mousse, bagnarlo con la bagna . Con un pennello, spalmare sul disco della salsa di fragole in modo da ricoprirlo. Ultimare con la mousse fino a raggiungere il bordo della fascia. Passare in frigo fino a rassodamento. A questo punto velare la superficie con la salsa di fragole gelatinata e passare in freezer. Al momento di servire, eliminare la fascia, togliere l’acetato e spalmare su tutto il dolce un velo di gelatina neutra a freddo. Decorare con fragole intere lucidate con la gelatina e scaglie di cioccolato bianco.
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  1. Sono una tua nuovissima lettrice.Ti ho scoperto per caso ma ho gia " divorato" il tuo blog che trovo favoloso. Complimenti. Mi stai introducendo in un mondo di sentimenti e passioni "dolci"inaspettato.Grazie

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  2. anch'io come l'amica sopra, ho appena scoperto il tuo bellissimo blog e l'ho subito messo tra i miei preferiti. Girerò sovente da queste parti, un bacio ciao ciao

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  3. Pinella,sei un vulcano! Quel dolce, quanto mi ispira...

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  4. Mi ricorda il dolce del mio matrimonio.... con la gelè di fragole.
    Come sarebbe a dire "non so cosa mi aspetta" ???? In questo lungo e freddo inverno ho messo 3 chili .....sigh sigh !!!

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  5. Ciao Pinella, sbaglio o c'è un qualcosa di allusivo? Va un pochino meglio, così ti tiri un po' su anche tu. Vedi di non esagerare con gli zuccheri. OK?

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  6. 1) Allusivo? Direi una certezza...

    2) Sappi che ti ritengo responsabile del pranzo di martedi....della digestione anche....del viaggio anche....


    3) Noi siamo contenti se sei contento tu....
    PS Il tuo dolce non sarà questo , ma....un minimo di sorpresa....

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  7. Ho scelto questa canzone perchè pensavo agli anni che sto vivendo....Nell'ascoltarla mi fermavo pero' ad un certo punto...Poi l'ho ascoltata tutta.E' stata veramente una strana combinazione, amico mio.

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  8. che dire .... un classico! complimenti!

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  9. meravigliosa torta, un applauso
    alla tua bravura. un consiglio
    se ho ben capito le dosi sono per due torte, devo quindi dimezzare tutti gli ingredienti? e scusami una domanda, MO stà per microonde?
    se cosi fosse io non ce l'ho come posso fare? grazie Pinella

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  10. Si, perdonami l'abbreviazione....MO= microonde. Puoi fare tutto benissimo sul fornello.

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  11. ottimo!!!Ti prego sono bravina, a proposito mi presento, sono Patrizia di Napoli, tua affezionatissima, anche se scrivo per la primam volta.
    Ripeto: non sono scarsa ma nelle mie preparazioni c'è sempre qualcosa che poterva riuscire meglio, la forma o la cottura, insomma mai la perfezione che lasciano intuire le foto delle tue preparazioni.
    Ora voglio cimentarmi con questa che, correggimi se sbaglio, è una bavarese, anche se per la crema non si parte da una crema inglese ma da un preparato che ha anche la maizena.
    In breve il punto è che non so usare la gelatina o colla di pesce, la crema del mio primo tentativo di bavarese al caffè altro non è stata che una cosa sbrodolosa che non voleva solidifare neache in freezer e che si è spiaccicata sul disco di pan di spagna come una pizza.
    Orrore.
    Come deve essere la consistenza della crema quando la colo sul pan di spagna per avere la garanzia che poi solidifichi al punto giusto al freddo?
    Come si usano correttamente i fogli di gelatina, quelli della Paneangeli per intenderci, ogni foglio quanto pesa?
    Scusa per la foga delle domande ma per la festa della mamma questa delizia deve riuscire!
    A proposito ho un disco di 26 cm e non di 20 la dose così come è va bene o no, visto che ne dovrei ricavare due da 20 cm?
    baci

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  12. Patrizia, vediamo un po'. La dose va bene per una fascia da 26.

    Questa non è proprio una bavarese perchè non parte da una crema inglese ma da una pasticciera. E' piu' che altro una mousse leggera. Leggera perchè resa tale dall'aggiunta della panna montata.

    Per la gelatina: io uso i fogli della Pane degli Angeli. Sono da 2 gr l'uno ma per la quantità giusta ogni volta ci studio un po'.
    Altre marche hanno fogli da 5 gr oppure da 2.5. Questi fogli di diverso peso hanno un potere gelificante diverso. In genere, si deve distinguere da gelatina tipo oro ecc.
    Ma non voglio darti altri problemi. A mio avviso, la quantità di gelatina perfetta per una bavarese è quella che indica la mia amica Rita Mezzini del blog La fucina culinaria.

    Per 250 di latte e 300 gr di panna, ci vogliono esattamente 6 gr di gelatina. Cioè tre fogli.

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  13. Ma he rava che sei...finalmente clicca qui e clicca là sono arrivata a conoscerti ed é un piacere entrare nel tuo modo...complimenti per questa delizia e per il resto
    :)

    ps: conosco villasimius una vacanza di tanti anni fà...meraviglioso paradiso!

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  14. ecco: ora so cosa farò, quando tra un paio di mesi, in montagna, le fragoline che ancora dormono sotto l'ultima neve, mi regaleranno qualche prezioso, piccolo, profumato frutto!

    Ben trovata, Pinella, buona fine settimana.

    claudia

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  15. Cara Pinella, sono Sabrina e ti seguo da un po' di tempo anche se non ti ho mai scritto prima. I tuoi dolci sono poesia. A Pasqua ho preparato questa tua torta ed è stato un successone. Ho messo il link anche nel mio blog. Se hai voglia, viene a dare un'occhiata http://colazionialetto.blogspot.com/2009/04/torta-con-mousse-al-limone-e-specchio.html Grazie ancora e a presto

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  16. Ciao Pinella, ti seguo da tantissimo sui vari forum...
    Dovendo fare una cena martedì, posso preparare la torta domenica e tenerla in freezer? Oppure come mi consigli di procedere?
    Grazie!

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  17. Certo Lalla! tienila in freezer e poi passala in frigorifero circa 4 ore prima. Decora tutto a metà serata.

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